da Sassoferrato allo Sturo della Piscia

Un percorso tra le rapide che scendono dal monte Cucco sino a Sassoferrato

Questo itinerario si articola lungo le gole che si snodano sul versante orientale del massiccio del monte Cucco.

Dopo aver visitato Sassoferrato, l’antica Sentinum, si procede proprio in prossimità del parco archeologico, prendendo la strada provinciale 360 Arceviese che costeggia il fiume Sentino.

Lungo la strada si incontrano diverse anse create dal fiume, come il località Gaville.
Troverete quiete vasche e turbolenti rapide con acque limpide, occasioni per trovare refrigerio nelle calde giornate estive e comunque scorci magnifici da vedere.

Per seguire il percorso che si trova a cavallo tra Marche ed Umbria, si deve deviare a sinistra poco prima dell’Abbazia di Sant’Emiliano e San Bartolomeo in Congiuntoli che seppure per pochi metri si trova in Umbria.

La deviazione che costeggia il Rio Freddo dopo altri ameni scorci ci porta al Lago di Perticano.

Qui chi potrebbe fare una deviazione (in Umbria) per visitare l’Eremo Di San Girolamo con le suggestive cascate del Rio Freddo, prendendo la strada che gira attorno al laghetto.

Proseguendo invece lungo la provinciale 47, dopo un paio di Km si svolta a destra in località Bivio San Felice che porta all’omonimo borgo.

Da qui proseguendo a piedi su un sentiero indicato, ci si addentra nel Bosco Piaggiasecchese e dopo pochi minuti di comoda camminata si arriva alla Cascata dello Sturo della Piscia, dove l’acqua scende sulle rocce coperte da una spessa quantità di muschio.

Quest’ultima località dell’itinerario, è raggiungibile pure dal vicino borgo di Piaggiasecca, più avanti sempre sulla provinciale 47.