da Fabriano a Castelraimondo

Un percorso tra piccoli borghi medievali, castelli e bellezze naturali

Per la sua importanza storica nel territorio Fabriano merita una visita approfondita. Il centro storico è ricco di bellissimi palazzi patrizi, chiese ed edifici di interesse architettonico.

E’ di certo la capitale europea della carta ma anche un importante polo industriale in particolare degli elettrodomestici, per cui ampie aree industrializzate si trovano attorno al cuore della città.

Sino ad una ventina di anni fa strada statale che congiungeva Ancona con Perugia, attraversava Fabriano in tutta la sua lunghezza.

Oggi, seppure una più pratica e veloce superstrada porta a transitare fuori dal centro abitato, andremo a a percorrere parte della vecchia viabilità.

Uscendo dal centro abitato in direzione Roma, giunti ad una piccola rotatoria troveremo a sinistra, l’indicazione per Valleremita, che ci porterà in pochi minuti, oltre il borgo, sino all’Eremo di Santa Maria in Val di Sasso.

Da qui, proseguiremo tornando sulla vecchia nazionale e girando a sinistra, per entrare nella frazione di Cancelli.

All’imbocco del paese si dovrà girare a sinistra ed imboccare la SP16 che percorreremo per un paio di km sino a trovare l’indicazione per Cacciano sulla sinistra.

La visita a questo piccolo borgo è davvero consigliata, per ammirare i bei murales che colorano le antiche case.

Si riprende la strada provinciale 16 ed in un quarto d’ora si arriva al bivio con la strada provinciale 361 Settempedana, dopo aver passato Campodonico.

Si prosegue a sinistra per Fiuminata che dista solo 5 km.
Qui oltre alla visita al piccolo borgo del castello, nel periodo estivo è possibile bagnarsi nelle piscine naturali che si trovano lungo questo tratto del fiume Potenza che solca questa vallata.

Entrando nel paese si seguendo le indicazioni per Esanatoglia (15 min.) per proseguire sino a Matelica.

Consigliata la visita nel centro storico tra antichi palazzi e chiese a partire dalla centralissima piazza Enrico Mattei.

Usciti dal centro storico troveremo sulla strada che costeggia le mura, un incrocio con semafori qui si devierà su via Roma ovvero la SP122 che in una decina di minuti ci porterà a Gagliole.

Da qui dopo la visita al castello ed aver ammirato il panorama sulla vallata, si scende a Castelraimondo.
Oltre il centro fortificato, è possibile visitare il castello di Lanciano, sulla strada per Pioraco e Rocca d’Aiello sulla strada per Camerino, distanti, uno dall’altro, pochi minuti.