Sefro

Sefro è immerso negli Appennini a 502 m s.l.m., attorniato dai monti Cesito, Linguaro e Vermenone in una valle scavata dal torrente Scarsito, affluente del fiume Potenza.

La toponimia sembra derivare dal termine “sefer“, ferro, per via di giacimenti ferrosi rinvenuti nel posto.

La sua storia è legata a quella di Camerino, nel 1240, fu dichiarato libero Comune.

Con la fine del Ducato di Camerino Sefro passo sotto il controllo dello Stato Pontificio.

Sefro per la sua posizione, lungo le sponde di un fiume e immersa nel verde, offre molti spunti per itinerari naturali come quello dei Piani di Montelago.

Da Vedere

La Chiesa di Santa Maria dell’Assunta, che custodisce un crocifisso ligneo di discreta fattura;

la Chiesa medioevale della Madonna dei Calcinari contenente affreschi del 1500

L’Altopiano di Montelago;

Il percorso tra i faggi di Valle Scurosa;

l’Eremo di San Bartolomeo delle Carceri situato in una grotta del monte Crestaio