Petriolo

Petriolo ad un’altitudine di 271 m s.l.m. su un colle tra la Valle del Fiastra e la Valle del Cremone offre al visitatore un panorama dai Sibillini e il Gran Sasso d’Italia fino al Mare Adriatico.

Il nome Petriolo deriva da una deformazione del latino Praetoriolum, “fundo Peturiolo” ovvero villa del pretore della vicina città di Urbs Salvia.

Nel corso dei secoli, Petriolo passò di mano tra vari signori della zona e alla fine fu ceduta a Fermo che la governò per lungo tempo.

Nel centro storico racchiuso da una ben conservata cinta muraria, tra gli antichi edifici si snodano strette stradine che conducono alla piazzetta di San Martino con gli edifici più importanti e la sua splendida balconata del settecento, da si gode uno dei panorami più belli della regione.

Da Vedere

La chiesa S. Martino e S. Marco

Il Santuario della Madonna della Misericordia che conserva la statua lignea policroma di Giovanni Antonio da l’Aquila “La madonna che adora il Bambino” datata 1525

Il torrione, Porta Rondella

La Torre Civica (alta circa 35 metri) sorge a ridosso dell’attuale chiesa parrocchiale dei Santi Martino e Marco.

Nei prossimi giorni a Petriolo