Montedinove si trova 561 m s.l.m. su uno dei colli che salgono verso il monte Ascensione, tra le valli dell’Aso e del Tesino.
Il toponimo di Montedinove trova diverse interpretazioni quella di Monte dai Nove Colli e quella che la collocherebbe nella scomparsa città di Novana.
Il territorio risulta fosse abitato dai Piceni ma alcuni ritrovamenti fanno supporre si possa trattare proprio della misteriosa Novana, città romana di cui non si conosce l’esatta ubicazione sin dai tempi di Plinio il Vecchio (23-79 d.C.).
Nel 1039 Montedinove fu ceduto all’Abbazia di Farfa che provvide ad erigere le fortificazioni a difesa del paese.
Quindi nel 1586, papa Sisto V la pose nel Presidiato di Montalto.
Da allora seguì le sorti dello Stato della Chiesa sino all’Unità d’Italia.
Il Borgo medievale si sviluppa attorno alla fortificazione centrale chiusa dalle mura.
Da Vedere
Il Palazzo comunale con il bel porticato sormontato da un campanile con orologio
La Chiesa di Santa Maria de Cellis con il suo particolare portale di tre materiali testimonia la presenza dei Templari nel piceno
Nei prossimi giorni a Montedinove
