Mainardi

Della dinastia Mainardi, Mainardo figura nel X sec., come primo conte ricevendo dalla Santa Chiesa Fermana con il titolo nobiliare, anche terreni tra il fiume Tenna e l’Aso.

A seguito di accordi e matrimoni, la famiglia arrivò a controllare più o meno direttamente le Marche dal Chienti al Tronto.
Dei suoi due figli, Giberto I, gestì possedimenti tra Sant’Angelo in Pontano e Piane di Montegiorgio, mentre il fratello Offone, si stabilì tra Mogliano ed Urbisaglia.

A Giberto successe Mainardo II a cui seguì Esmidone.
Quest’ultimo ebbe due figli, uno legittimo Giberto II ed uno naturale Gentile.
Giberto II ebbe 7 figli tra cui Rinaldo detto il vecchio, che insediatosi nel castello di Brunforte a Sarnano diede inizio alla dinastia dei Brunforte (del castello non restano che pochi ruderi).

Altro figlio di Giberto II, fu Ruggero detto Fallerone I che ebbe, a sua volta, una nutrita prole tra cui Rinaldo detto il Pellegrino che nel 1222 lasciò tutto per seguire San Francesco d’Assisi; quindi Baligano che ebbe fasi alterne con l’imperatore Federico Barbarossa; ed anche Corrado e Guidone.
Questi ultimi due legarono il proprio titolo alla storia di Monte Vidon Corrado e Monte Vidon Combatte.
A Baligano succedette Fallerone II che a sua volta ebbe due figli, Pietro I ed Ofreduccio capostipite della dinastia degli Eufreducci, molto attivo nella vita politica di quegli anni.
Con l’avvento dei liberi comuni, i fratelli Pietro e Ofreduccio iniziarono a cedere i possedimenti perdendo via via importanza sul territorio.